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Il 46% dell’energia prodotta nel mondo è verde: nel 2022 il record. E nel 2023?

  • Energia

Con l’80% della capacità energetica installata proveniente da fotovoltaico ed eolico il 2022 è stato un anno di svolta per le energie rinnovabili. Come sarà andato questo 2023 che volge ormai al termine?

Le tecnologie a emissioni zero, come solare, eolico, idroelettrico e nucleare, ora soddisfano il 46% dei consumi energetici globali, segnando un notevole aumento rispetto al 33% di dieci anni fa. Una crescita sostanziale che rappresenta un passo cruciale verso la transizione energetica.

Tuttavia, il report “Climatescope” di Bloomberg sottolinea che nonostante i progressi, la transizione non è ancora completa.

Gli investimenti globali in energie rinnovabili hanno raggiunto un record di 560 miliardi di dollari nel 2022, con il 46% destinato a impianti fotovoltaici di grandi dimensioni e il 36% all’eolico. I mercati emergenti stanno emergendo come attori chiave, con il 65% della capacità installata situata in Paesi in via di sviluppo. Nonostante il 93% di queste economie abbia piani per le rinnovabili, il 60% è indietro rispetto agli obiettivi prefissati.

Velocità diverse in diverse parti del mondo.

L’India ha attirato notevoli investimenti nel 2022 grazie ai piani ambiziosi di sviluppo sostenibile e ai costi competitivi delle tecnologie, raccogliendo circa 47 miliardi di dollari negli ultimi cinque anni. La Cina è emersa come il principale destinatario degli investimenti globali nel 2022, con una stima del 35% della capacità solare mondiale e del 50% di quella eolica entro il 2030.

L’Europa rimane leader in efficienza energetica, con consumi energetici in calo del 3%, mentre l’Asia registra un aumento del 6% tra il 2021 e il 2022. Le rinnovabili europee rappresentano il 20% del totale globale, ma si nota un lieve aumento nell’uso del carbone in alcuni Paesi.

L’Italia ha recentemente firmato un decreto sulle comunità energetiche, aprendo le porte agli investimenti in rinnovabili. Secondo l’indice di attrattività di EY, l’Italia ha visto un aumento del 120% nelle installazioni nel 2022, posizionandosi al 14° posto. Stati Uniti, Germania e Cina guidano la classifica.

La Cop28.

Il negoziato alla Cop28 di Dubai riflette la crescente volontà degli Stati di triplicare la produzione rinnovabile entro il 2030. Tuttavia, le bozze dell’accordo sono ancora incerte sulla riduzione o eliminazione delle fonti fossili. Nonostante il successo record del 2022 per le rinnovabili, il 2023 è stato l’anno più caldo mai registrato, sottolineando l’urgenza della transizione energetica.